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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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Ricerca di Incantesimo di Protezione, di Sortilegio Scudo e di Protego


    Stanca di imbattersi nel terzetto in tutti gli angoli della scuola, la professoressa McGranitt aveva dato a Harry il permesso di usare la classe di Trasfigurazione che era vuota all’ora di pranzo. Ben presto Harry padroneggiò l’Incantesimo di Ostacolo, che rallentava e ostacolava gli aggressori, l’Incantesimo Reductor, che gli consentiva di far saltare in aria oggetti solidi che fossero d’intralcio, e l’Incanto Quattro Punti, un’utile scoperta di Hermione che avrebbe indirizzato la sua bacchetta esattamente a nord, permettendogli di orientarsi all’interno del labirinto. Aveva ancora qualche difficoltà con il Sortilegio Scudo, però. Questo avrebbe dovuto creargli attorno un muro temporaneo invisibile che deviava gli incantesimi minori; ma Hermione riuscì a mandarlo in pezzi con una Fattura Gambemolli ben piazzata. Harry si aggirò barcollando per dieci minuti prima che lei riuscisse a scoprire la controfattura.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    «Non è possibile» disse Hermione. «Ve l’ho detto, quelle cose lì non funzionano a Hogwarts. Andiamo, Harry» aggiunse in tono pratico, allontanandosi dalla finestra e tornando al centro della stanza, «riproviamo il Sortilegio Scudo».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Era felice di vedere che tutti, compreso Zacharias Smith, lavoravano ancora più intensamente da quando sapevano che c’erano altri dieci Mangiamorte in libertà, ma in nessuno il miglioramento fu vistoso quanto in Neville. La fuga degli aggressori dei suoi genitori aveva provocato in lui una strana trasformazione, a dire il vero un po’ inquietante. Non una volta aveva accennato all’incontro con Harry, Ron e Hermione nel reparto riservato del San Mungo e, seguendo il suo esempio, anche loro non ne avevano parlato. E non aveva detto una parola sull’evasione di Bellatrix e dei suoi amici torturatori. In effetti, Neville non diceva quasi più niente durante le riunioni dell’ES, ma si dedicava senza posa a ogni incantesimo e contromaledizione che Harry spiegava, il viso paffuto contratto per la concentrazione, indifferente alle ferite e agli incidenti, lavorando più duro degli altri. Migliorava così in fretta che dava quasi ai nervi, e quando Harry insegnò loro il Sortilegio Scudo (per riflettere fatture minori in modo che rimbalzassero contro l’assalitore) solo Hermione s’impadronì dell’incantesimo prima di Neville.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    «Protego
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

    «Reparo» disse Piton e il recipiente si sigillò all’istante. «Bene, Potter… questo è stato un vero miglioramento…» Con il respiro un po’ affannoso, Piton sistemò meglio il Pensatolo in cui aveva riposto alcuni pensieri prima della lezione, come per assicurarsi che ci fossero ancora. «Non ricordo di averti insegnato a usare un Sortilegio Scudo… ma senza dubbio è stato efficace…»
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)


    Ma Harry era pronto. «Protego!» urlò prima che lei terminasse, e riuscì a non farsi sfuggire la sfera di vetro bloccandola con la punta delle dita.
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    Ripeté lo stesso movimento di frusta usato contro Hermione, proprio mentre Harry urlava: «Protego
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    Sentì qualcosa di simile a una lama smussata sfiorargli il viso con tanta forza da farlo barcollare e urtare contro le gambe tarantolate di Neville, ma il Sortilegio Scudo aveva attutito il peggio.
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «Protego
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    «Non ci si crede quanta gente ci sia, anche impiegati del Ministero, che non sa fare un Sortilegio Scudo decente» spiegò George. «Naturalmente non hanno avuto te come maestro, Harry».
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    Anche se Piton non lo sapeva, l’anno prima Harry aveva insegnato ad almeno metà della classe (a tutti quelli che erano stati membri dell’ES) a eseguire un Sortilegio Scudo. Nessuno di loro, tuttavia, l’aveva mai fatto senza parlare. Ne seguì una certa quantità di scorrettezze. Molti ragazzi si limitarono a sussurrare la formula invece di recitarla ad alta voce. Come al solito, entro dieci minuti Hermione riuscì a respingere la Fattura Gambemolli borbottata da Neville senza pronunciare una sola parola, impresa che le avrebbe meritato venti punti per Grifondoro da parte di qualunque insegnante normale, pensò Harry amareggiato, ma che Piton ignorò. Passeggiava tra loro mentre si esercitavano, simile a un pipistrello troppo cresciuto, e indugiò a osservare Harry e Ron che si arrabattavano a eseguire il compito.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Puntò la bacchetta contro Harry così veloce che lui reagì d’istinto e, dimenticati gli incantesimi non verbali, urlò: «Protego
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

    Il suo Sortilegio Scudo fu così potente che Piton perse l’equilibrio e urtò contro un banco. Tutta la classe si voltò a guardare l’insegnante che si raddrizzava, torvo.
Il Principe Mezzosangue (Cap. 9 Harry Potter 6)

   «... Kingsley e il signor Weasley te l'hanno spiegato» insisté Harry, implacabile. «Quando avrò compiuto diciassette anni, l'Incantesimo di Protezione che mi circonda s'infrangerà, e questo espone voi quanto me. L'Ordine è sicuro che Voldemort vi prenderà di mira, o per torturarvi e scoprire dove mi trovo, o perché è convinto che se vi prendesse come ostaggi io cercherei di salvarvi».
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   «Forse ha usato un Sortilegio Scudo...»
Il demone in pigiama (Cap. 6 Harry Potter 7)


   Mentre si facevano largo per la pista, Harry vide apparire tra la folla figure incappucciate e mascherate; poi scorse Lupin e Tonks, le bacchette alte, e li udì urlare «Protego!», un grido che echeggiò ovunque...
Un nascondiglio (Cap. 9 Harry Potter 7)

    «Ron! Ron!» chiamò Hermione tra i singhiozzi. I convitati in preda al panico li urtavano e Harry le prese la mano per assicurarsi che non venissero separati. Vide una striscia di luce che sibilava sulle loro teste. Impossibile dire se fosse un Incantesimo di Protezione o qualcosa di più sinistro...
Un nascondiglio (Cap. 9 Harry Potter 7)

   «Salvio hexia... Protego totalum... Repello Babbanum... Muffliato... Tira fuori la tenda, Harry...»
Il ladro (Cap. 14 Harry Potter 7)

   «Protego!» gridò, e uno scudo invisibile si dilatò tra lei e Harry da una parte e Ron dall'altra; tutti e tre furono costretti a indietreggiare dalla forza dell'incantesimo e Harry e Ron si scambiarono sguardi feroci dai due lati della barriera trasparente, come se per la prima volta si vedessero davvero. Harry provava un odio bruciante per Ron: qualcosa si era rotto tra loro.
La vendetta del folletto (Cap. 15 Harry Potter 7)

   Era bloccata dal suo stesso Sortilegio Scudo; quando l'ebbe rimosso,
La vendetta del folletto (Cap. 15 Harry Potter 7)

   Sembrava sul punto di strapparla di mano a Harry, che reagì d'istinto. «Protego
La cerva d’argento (Cap. 19 Harry Potter 7)

   «Sapevo che non eravate morti!» mugghiò Ron, superando la voce di lei per la prima volta e avvicinandosi quanto gli permetteva il Sortilegio Scudo. «Harry è sempre sul Profeta e alla radio, vi cercano dappertutto, girano voci e storie pazzesche, l'avrei saputo subito se foste morti, voi non avete idea di com'È stato...»
La cerva d’argento (Cap. 19 Harry Potter 7)

   «Protego totalum... Salvio hexia...»
I Doni della Morte (Cap. 22 Harry Potter 7)

   «I Babbani continuano a ignorare la causa delle loro sofferenze ma stanno subendo ripetute, pesanti perdite» cominciò Kingsley. «Tuttavia, continuiamo a sentire storie profondamente significative di maghi e streghe che rischiano la propria incolumità per proteggere amici e vicini Babbani, spesso a insaputa dei Babbani stessi. Vorrei fare un appello a tutti gli ascoltatori perché seguano il loro esempio, magari imponendo un Incantesimo di Protezione sulle abitazioni Babbane della loro strada. Molte vite potrebbero essere salvate adottando queste semplici misure».
I Doni della Morte (Cap. 22 Harry Potter 7)

   «Harry, sento venire gente!» urlò Hermione; puntò la bacchetta di Bellatrix verso la cascata e gridò: «Protego!» Il Sortilegio Scudo bloccò il flusso dell'acqua magica che risalì lungo il cunicolo.
La Gringott (Cap. 26 Harry Potter 7)


   «Hai visto Harry Potter, Minerva? Perché se l'hai visto, devo insistere...» La professoressa McGranitt si mosse con una rapidità incredibile: la sua bacchetta sferzò l'aria e per un attimo Harry pensò di vedere Piton afflosciarsi privo di sensi, ma la velocità del suo Sortilegio Scudo fu tale da far perdere l'equilibrio alla McGranitt. Lei puntò la bacchetta verso una torcia sulla parete, che volò fuori dal sostegno; Harry, pronto a scagliare una maledizione contro Piton, fu costretto a spostare Luna dalla pioggia di fiamme, che divenne un cerchio di fuoco, riempì il corridoio e volò come un lazo verso Piton...
Il congedo di Severus Piton (Cap. 30 Harry Potter 7)

   «... Protego horribilis... il diadema di Corvonero?» ripeté Vitious. «Un po' di saggezza in più non fa mai male, Potter, ma non credo che sarebbe di grande utilità in questa situazione!»
Il congedo di Severus Piton (Cap. 30 Harry Potter 7)

   Nascosto sotto il Mantello dell'Invisibilità, Harry scagliò un Sortilegio Scudo tra Neville e Voldemort prima che quest'ultimo potesse alzare la Bacchetta. Poi, sopra le grida, i ruggiti, i colpi dei giganti, l'urlo di Hagrid risuonò più forte di tutto.
La falla nel piano (Cap. 36 Harry Potter 7)

   «Protego!» ruggì Harry, e il Sortilegio Scudo si allargò al centro della Sala. Voldemort si guardò intorno cercandone l'origine e finalmente Harry si tolse il Mantello dell'Invisibilità.
La falla nel piano (Cap. 36 Harry Potter 7)